INFORTUNI SPORTIVI… E I DENTI?

Molti pazienti non sanno che un problema ad un dente, la mancanza  di uno o più denti o altre patologie che riguardano la masticazione possono essere la causa o la concausa di mal di testa, torcicollo e mal di schiena ricorrenti.

Negli sportivi le problematiche della masticazione possono predisporre l’atleta ad infortuni.

Il dott. Luca Da Pian è dentista specializzato in problemi occlusali e della masticazione, che possono essere legati a problematiche posturali.

Nell’esercizio della mia professione, mi capita di visitare atleti professionisti, inizialmente per semplici problemi odontoiatrici, scoprendo poi, che l’atleta ha alle spalle una storia di continui infortuni, spesso ai muscoli delle gambe, anche senza apparenti motivi.

Quando un’atleta, per esempio un calciatore, durante una semplice corsa si porta le mani alla coscia con una smorfia di dolore che lo porta ad uscire dal campo, mi viene sempre da pensare “quale sarà il motivo per il quale pur essendo un professionista allenato e costantemente controllato, possa improvvisamente avere un problema muscolare?”

Dalla letteratura in materia sappiamo che se l’atleta in questione ha problemi ai denti e alla masticazione, può essere predisposto a patologie muscolari e quindi anche ad infortuni improvvisi.

Le grandi Società sportive stanno iniziando a percepire il problema e si rivolgono sempre più spesso a professionisti esterni: odontoiatri specializzati in problematiche posturali.

Una visita gnatologico-posturale con test di kinesiologia applicata può svelare la causa di varie patologie posturali e della predisposizione ad infortuni muscolari.

Il mio consiglio agli atleti professionisti è di sottoporsi almeno annualmente ad un controllo specialistico per intercettare problematiche odontoiatriche generiche, carie e patologiche parodontali e per fare un check up occlusale, che possa escludere una occlusione patologica che possa  creare uno squilibrio posturale e predisporre a fastidiosi infortuni.

Ma com’è possibile che un problema dentale possa esporre un’atleta ad infortuni o una persona normale (vedi mal di schiena, dolori al collo) ad avere problemi alla schiena o al collo?

Supponiamo che una persona debba sottoporsi ad una estrazione di un dente, ad esempio un molare perché, per varie ragioni, impossibile da trattare. In generale, più del 60% della popolazione manca di un molare – che è il dente più anziano, che un adulto abbia in bocca (essendo il primo dente permanente che cresce distalmente ai denti da latte all’età di 6/7 anni) – il più vecchio, il primo a cariarsi e spesso il primo da essere estratto.

Se il paziente, per vari motivi, non rimpiazza il dente mancante velocemente, con il tempo i denti vicini tenderanno a spostarsi, nel tentativo di chiudere il buco che è venuto a crearsi.

Questa situazione crea un’alterazione della dimensione verticale di quella emiarcata dentale, con conseguente latero-deviazione della mandibola, che costringe il paziente ad elaborare nuovi schemi masticatori e posturali.

Riassumendo, se hai un problema ai denti di un lato della bocca (per mancanza di uno o più denti, per una malocclusione, o anche a seguito di lavori odontoiatrici incongrui) tendi a masticare dal lato opposto, dove la situazione dentale te lo permette, dove la masticazione è più efficace e agevole.

Questa situazione produce squilibri posturali (di passo destro o sinistro) con conseguenti patologie posturali.

Le patologie posturali più importanti sono le cefalee muscolo tensive, le cervicalgie, lombalgie con o senza sciatalgia, gli acufeni, le patologie vertiginose.

Come detto, nelle persone che fanno sport queste disfunzioni masticatorie possono predisporre agli infortuni di tipo muscolare e anche scheletrico. Inoltre, il miglioramento della postura degli atleti porta ad un miglioramento generale della velocità, della forza muscolare esplosiva e della coordinazione motoria, con possibile miglioramento della prestazione sportiva.

Cosa può fare il dentista per questi problemi?

Lo studio del dott. Da Pian è in prima linea nella fase diagnostica di tali problemi.

Quando un medico sportivo ci sottopone un’atleta con problemi muscolari recidivanti per sapere se la patologia è di pertinenza odontoiatrica, nel nostro studio l’atleta viene sottoposto a una visita specialistica e ad alcuni semplici test kinesiologici, che ci permettono di capire se il problema nasce dall’occlusione e poi si trasmette all’apparato muscolo scheletrico (patologia discendente) o se si tratta di una patologia che influenza l’occlusione ma non nasce dalla bocca (patologia ascendente).

Nel caso venga dimostrato un nesso causale tra occlusione e postura sarà necessaria una terapia odontoiatrica che modifichi l’occlusione e ripristini la masticazione corretta.

Le modifiche dell’occlusione possono essere condotte con i famosi BITE o placchette endorali – presidi diagnostico terapeutici provvisori – con i quali testare una nuova posizione della mandibola e valutarne i risvolti posturali. Nei casi più complessi si consiglia il paziente, di eseguire vere e proprie riabilitazioni protesiche complete che ripristinano definitivamente l’occlusione guidate dalla terapia reversibile del bite.

Concludendo, al giorno d’oggi un paziente e anche uno sportivo, oltre alla normale visita odontoiatrica preventiva da effettuarsi almeno una volta all’anno, dovrebbe abbinare un rapido check up occlusale per valutare eventuali danni che le infezioni, il tempo, l’usura e i traumi, possono aver creato alla dentatura.

Non tutti i dentisti sono preparati alla diagnosi e alla terapia di queste patologie ed è quindi fondamentale rivolgersi ad uno specialista.

Il dott. Luca Da Pian è dentista specializzato in problemi occlusali e della masticazione, che possono essere legati a problematiche posturali.

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